Secondo alcuni esperti della Banca newyorkese Morgan Stanley l’oro, a causa di una serie di eventi quali il rallentamento del tapering da parte delle Banca Centrale Americana e la tensione internazionale causata dallo scontro Russia-Ucraina, ha raggiunto in questa prima parte di 2014 delle quotazione eccessivamente elevate.

Con una visione certamente pessimistica Morgan Stanley prevede che nel momento in cui queste spinte rialziste cesseranno l’oro subirà un duro colpo. Gli esperti sono così convinti di tale previsione che consigliano di tenersi alla larga dal metallo giallo prediligendo invece asset che, generalmente, vengono considerati più rischiosi come le azioni.

La banca Americana prevede che il prezzo medio dell’oro nel 2014 sarà di 1.219$ l’oncia, e nel 2015 scenderà ulteriormente (-7%) arrivando a 1.138$

Sulla stessa lunghezza d’onda sembra anche la banca inglese Barclays che prevede un prezzo medio dell’oro di quest’anno intorno a 1.205$ l’oncia e per il 2015 di 1.150$.