La quotazione dell’argento fisico (silver fixing) viene stabilita quotidianamente dal London Silver Market ed è il prezzo di riferimento per tutti gli operatori professionali del settore. Lo funzionalità dell’esistenza di una quotazione unica è che tutti i professionisti possano acquistare o vendere allo stesso prezzo.

Storia del London Silver Market
La storia di Londra e dell’argento fisico si incrocia a partire dal lontano 1676 anno in cui Moses Mocatta, il fondatore di quella che oggi è la più antica bullion bank (l’attuale Scotia-Mocatta), iniziò un rapporto commerciale con la East India Company alla quale spedì una certa quantità di argento come forma di pagamento.

Da quel momento fino alla prima parte dell ’800 la maggior parte delle transazioni in argento vennero scambiate nei tipici caffè dell’epoca.

Negli anni successivi il numero dei partecipanti a questo mercato crebbe sempre di più ed è così che nel 1871 nacque il London Silver Market nella sua forma attuale.

Come viene stabilita la quotazione dell’argento fisico?
Al London Silver Market partecipano i rappresentanti delle 3 più importanti bullion bank autorizzate alla compravendita di grosse quantità di argento. Scotia Bank, Deutsche Bank e HSBC.

A turno uno dei 3 rappresentanti presiede la seduta e, prima che questa inizi, dichiara qual è il prezzo spot di riferimento dal quale si dovrà partire per decidere la quotazione giornaliera.

Una volta iniziata la seduta ognuno dei partecipanti dichiara la quantità di argento che è disposto ad acquistare/vendere. Questa scelta dipende sia dagli interessi della Banca sia da quelli dei propri clienti.

Nel caso in cui non ci fossero né acquirenti né venditori il prezzo si dichiarerà fissato (da qui silver fixing).

Nel caso in cui ci fossero solo acquirenti o solo compratori colui che presiede la seduta potrà:

dichiarare il prezzo fissato nel momento in cui la quantità di argento venduta o comprata fosse pari o inferiore alle 300 mila once troy (300 lingotti)
modificare la quotazione dell’argento fisico verso l’alto o verso il basso
Il prezzo si muoverà in una o nell’altra direzione in base alla distanza tra la domanda e l’offerta. Se la domanda sarà maggiore all’offerta la quotazione argento fisico salirà, nel caso contrario il prezzo scenderà.

Il processo andrà avanti finché domanda e offerta non si incontreranno o la quantità di argento non arriverà ad un valore pari o inferiore alle 300 mila once troy. Nel caso in cui ciò non avvenisse la quotazione dell’argento sarebbe comunque fissata e in seguito le 3 banche colmerebbero la differenza tra domanda e offerta accordandosi tra di loro.

Ad esempio nel caso in cui fossero maggiori gli interessi all’acquisto, ci fossero due venditori ed un unico acquirente e la differenza fosse maggiore a 300.000 once troy il compratore ridurrebbe la quantità di once acquistate di 100 mila unità mentre il venditore le aumenterebbe, anch’esso, sempre di 100 mila.

Questo accordo non andrà ad influire in alcun modo sulla quotazione dell’argento fisico.