Quando sentiamo parlare di crisi ecco che spuntano i beni rifugio, ossia quei beni che hanno un valore reale e costante nel lungo periodo. Qui risiede il motivo per cui l’attenzione degli investitori cresce per questa categoria di beni durante i periodi di crisi economica mondiale.

Importante è sottolineare come i beni rifugio non tutelino totalmente da eventuali perdite, specialmente in un periodo di instabilità come quello attuale, ma attenuino eventuali rischi.

Investire nei beni rifugio offre sostanzialmente due vantaggi principali:

permettono di diversificare il portafoglio
consentono di tutelare il proprio patrimonio da eventuali speculazioni
Quali sono i beni rifugio?

Tra i beni rifugio quello più conosciuto è l’oro. Investire parte del proprio capitale in oro è relativamente sicuro, soprattutto se parliamo di oro fisico. Nonostante il 2013 sia stato sicuramente l’anno horribilis per questo prezioso metallo, che è calato quasi del 35%, non va dimenticato che negli anni precedenti il valore dell’oro è cresciuto vertiginosamente e una sua ripresa nei prossimi anni è tutt’altro che da escludere.

Oltre all’oro esistono anche altri metalli preziosi su cui è possibile investire, come ad esempio l’argento (più “economico” rispetto all’oro) e il platino.

Oltre ai metalli preziosi esistono anche le pietre preziose, i diamanti. Investire in questo bene rifugio comporta qualche rischio, o meglio, dobbiamo fare molta attenzione a ciò che acquistiamo.

Lo sapevate ad esempio che diamanti da investimento e diamanti da gioielleria NON sono la stessa cosa?! Per maggiori informazioni vi invito a leggere questo post.

Altre tipologie di beni rifugio sono gli immobili, le opere d’arte e gli oggetti da collezione.

Tanto caro agli investitori italiani, il mattone è uno dei settori che più ha subito la crisi. Tuttavia da recenti ricerche condotte da leader del settore mostrano come sia prevista una ripresa del mercato immobiliare nel 2014.

Per quanto riguarda invece le opere d’arte e gli oggetti da collezione, questi sono beni rifugio “meno tipici” il cui rendimento può variare in base alla tipologia di oggetto posseduto, autore, periodo etc. Questa tipologia di beni è molto ampia e comprende quadri, gioielli, statue, vini pregiati, orologi etc.

I beni rifugio per eccellenza rimangono comunque i metalli preziosi como l’oro e l’argento.