Quando parliamo di investimenti finanziari trattiamo un argomento molto ampio sia per la grande varietà di tipologie di investitori sia per il numero di strumenti finanziari a disposizione. Partiamo dunque dandone una definizione. Gli investimenti finanziari sono procedimenti attraverso il quale un soggetto sposta nel tempo le disponibilità economiche in suo possesso, rinunciando a consumarle oggi in vista di un consumo futuro, il cui obiettivo è beneficiare di un ritorno economico in base alle proprie aspettative contenendo, se possibile, i rischi. Ogni investimento viene effettuato con ciò che resta del reddito una volta detratto il consumo (il risparmio).

Investimenti finanziari: I primi passi per un buon investimento
Nel momento in cui siamo intenzionati a fare degli investimenti finanziari, per progettarli al meglio, dobbiamo prima di tutto porci qualche domanda, in particolare 4 sono le risposte che dobbiamo darci:

Qual è la finalità dell’investimento? (reddito, accrescere il capitale etc.)
Quale importo investire?
Di che durata sarà il mio investimento?
Qual è la mia propensione al rischio e il mio profilo di rischio?
Una volta trovate le risposte possiamo iniziare a valutare gli investimenti finanziari in base a tre parametri:

Il rendimento: è una misura del reddito creata dall’investimento stesso che viene confrontata con il capitale iniziale investito e la durata totale dell’investimento.
Il rischio finanziario: strettamente legato al rendimento, indica la possibilità che il bene/strumento acquisito vari il suo valore nel tempo recando così un guadagno o una perdita.
L’orizzonte temporale: arco di tempo nel quale si valuta la bontà, o meno, degli investimenti finanziari.
Ora non vi rimane che scegliere su quale strumenti finanziari investire. Vediamone alcuni:

Azioni: titoli partecipativi che esprimono il possesso di una parte di capitale di una società. Le azioni hanno 3 valori, nominale (valore della quota del capitale sociale rappresentato da ogni azione), patrimoniale (rapporto tra il patrimonio netto della società e il numero delle azioni), di mercato (valore dato dai listini ufficiali della borsa)
Derivati: strumenti finanziari negoziati il cui valore dipende da altri strumenti (titoli azionari e obbligazionari)
Fondi comuni: fondi in cui vengono versati i risparmi di singoli risparmiatori i quali vengono investiti dalla SGR (Società di gestione)
Titoli di Stato: obbligazioni dove l’emittente non è una società ma lo Stato
Obbligazioni: titoli di credito emessi da una società a favore del possessore
ETF (Exchange Traded Fund ): fondi comuni di investimento, aperti e flessibili
Perché fare investimenti finanziari
Gli investimenti finanziari hanno lo scopo di portare all’investitore un ritorno economico il più alto possibile. Come abbiamo visto gli strumenti finanziari a disposizione sono molti e ognuno di questi ha propri vantaggi e svantaggi. Sta dunque all’investitore scegliere l’investimento più adatto alle proprie esigenze.
In conclusione possiamo comunque dire che, per trovare dei buoni investimenti finanziari, esistono alcune regole generali che vanno seguite: Non investire mai senza considerare i propri obiettivi ed esigenze; Adottare sempre un atteggiamento critico nel momento in cui ci venga suggerito un investimento (sia che lo faccia un amico fidato sia un professionista); diversificare il più possibile prodotti e settori di investimento; Prendere in considerazione i costi (commissioni, tasse e costi di transazione) ed infine non comprare mai quello che è “di moda” (Ricordatevi sempre la bolla Internet).

Gli articoli postati su questo blog hanno carattere puramente informativo e non costituiscono un suggerimento di investimento. Qualsiasi operazione finanziaria aperta in base alle informazioni contenute nel presente articolo ricade sotto la sola responsabilità diretta dell’investitore.

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